Il termine Dazibao (大字报) indica un manifesto a sfondo politico scritto a mano e affisso al muro pubblicamente. Nata nel 1966 in Cina per esprimere dissenso politico contro l’università di Pechino, questa forma di contestazione si diffuse in Occidente con la rivoluzione del ’68. Durante gli anni ’70, il Dazibao divenne uno dei principali veicoli di espressione del linguaggio d’avanguardia delle controculture, progressivamente assorbito nella pubblicazione di riviste e fanzine d’informazione e protesta.

Videobao è una proposta di libera espressione rivolta a diversi personaggi da diversi ambiti di pertinenza attivi sulla scena romana (Carola Bonfili, Emiliano Maggi e Gianni Politi ambito artistico, Stefano Di Trapani musicale, Francesco De Figuereido musicale/editoriale, Ilaria Gianni, Marta Pellerini curatoriale) che per l’occasione sono invitati a sottoscrivere il proprio personale Dazibao adoperando del materiale video preesistente di qualsiasi natura, come strumento di comunicazione di un messaggio rivoluzionario da rivolgere alla comunità.

Il materiale selezionato da ognuno dei partecipanti sarà trasmesso a rotazione continua da un dispositivo video per l’arco di 24 ore all’interno di Una Vetrina.

 

Un progetto a cura di Giulia Pollicita