Tomas Saraceno

IL MONDO NON È SORDO | Preliminari all'armonia del mondo

Quando Tomas Saraceno presuppone la dottrina delle corrispondenze, richiede prima di tutto la capacità di riprodurre le cose attraverso il sistema di nessi che instaura un’analogia tra mondo vegetale, animale e siderale e lega tra loro le realtà superiori e quelle inferiori (J. Bohme, Mysterium magnum 20, 35). In questa direzione le stelle sono forme e matrici di ogni erba, anche di una ragnatela. La simpatia morfologica del mondo manifesta la legge della reciprocità. Il rapporto fra il momento ermetico e quello estetico permette di rintracciare la somiglianza fra i lineamenti delle cose e la pregnanza dei caratteri impressi nelle cose (J. Bohme, De signatura rerum 13, 1; 3, 23). Ma per Saraceno la replica tra enti non è sufficiente, né l’involucro delle fisionomie universali. Una ragnatela è geometricamente dimostrabile, ma per la sua costituzione è più di natura armonica che organologica. Un organismo simile supera la pura analogia cosmetica con una realtà astrale. La legge che annoda una ragnatela è un principio armonico che precede l’istinto del fenomeno fisico.